Cosa bisogna fare ogni anno alla caldaia?

Cosa bisogna fare ogni anno alla caldaia?

Per avere dei dispositivi funzionanti ed efficienti è necessario tenerne cura. Da quelli più piccoli a quelli con dimensioni più grandi, la manutenzione ordinaria è fondamentale per avere alte prestazioni. Questo vale anche per le caldaie, ovviamente. Ci sono persino delle leggi che attestano sia obbligatorie determinate operazioni, perché da queste dipende la sicurezza di chi utilizza l’apparecchio e la salute dell’ambiente. Alcuni controlli vanno attuati una volta ogni due anni, oppure una volta ogni quattro, ma quali sono quelli da fare ogni anno? Scopri di più sulla tua caldaia.

 

La manutenzione ordinaria

Anche se la scadenza è da verificare sul libretto del dispositivo stesso, la manutenzione ordinaria della caldaia, in genere, va eseguita una volta all’anno. Questa è necessaria per verificarne il corretto funzionamento e procedere alla pulizia del bruciatore e dello scambiatore di regolazione. Il controllo annuale ti permette di ottimizzare il rendimento dell’impianto termico, ridurre i consumi e l’inquinamento atmosferico. Per tale ragione, è molto importante sottoporre la tua caldaia a questo genere di operazione. La revisione verrà sempre effettuata da un professionista, un tecnico qualificato, che si occuperà di controllare:

  • il bruciatore, componente fondamentale della caldaia, in quanto si occupa della miscelazione del combustibile e del comburente per avviare il sistema e scaldare l’acqua;
  • lo scambiatore, altro componente importante, che si occupa di scaldare l’acqua fredda proveniente dalla rete idrica e di rimandarla poi nel circuito calda. Dato che è a contatto con l’acqua, viene aggredito dal calcare che, con il passare del tempo, può rovinarlo.

La manutenzione prevede anche di controllare i filtri, la ventilazione dell’ambiente in cui si trova il dispositivo, la tenuta dell’impianto e di analizzare il rendimento dello stesso. Dopo aver eseguito tutto ciò che prevede la manutenzione ordinaria, spetterà al tecnico aggiornare il libretto, per dimostrare nero su bianco che la caldaia sia in ottime condizioni. Se vivi in un appartamento in affitto, la manutenzione ordinaria della caldaia spetta a te, mentre la manutenzione straordinaria spetta al proprietario dell’immobile.

Purtroppo per te, non puoi ignorare o dimenticare di sottoporre la tua caldaia a controllo regolare, in quanto questo potrebbe essere soggetto a sanzione e punibile con multe che vanno dai 50 ai 3000 euro, a seconda della circostanza. Se vuoi risparmiare sulla bolletta ed essere certo che la tua caldaia sia sicura per te e per la tua famiglia, dedicale il giusto tempo e la giusta attenzione. In questo modo, potrai anche risparmiare per quanto riguarda eventuali guasti. Se la caldaia viene controllata di anno in anno, i danni non potranno mai essere irreparabili e ingenti. Inoltre, il dispositivo durerà molto di più, perché mantenuto in buone condizioni. Ciò che è davvero importante è che tu ti rivolga sempre ad un esperto del settore. Affidati a un tecnico di fiducia per avere un lavoro svolto a regola d’arte. Se non sai come trovarne uno, inizia a fare una ricerca sul web, per restringere il campo e trovare quelli che operano nella tua zona. Se clicchi qui, potrai avere una serie di contatti che ti torneranno utili se cerchi un’assistenza caldaie Roma.

 

Controllo fumi

Attenzione a non confondere il controllo fumi con la manutenzione ordinaria. Il controllo dei fumi ha una regolamentazione molto precisa. Infatti l’ispezione va eseguita con una cadenza che cambia in base ai kW del dispositivo:

  • 1 anno per le caldaie a combustibile solido o liquido che hanno una potenza superiore ai 100 kW;
  • 2 anni per le caldaie a gas metano o GPL che hanno una potenza superiore ai 100 kW;
  • 2 anni per le caldaie a combustibile solido o liquido che hanno una potenza da 10 a 100 kW;
  • 4 anni per le caldaie a gas metano o GPL che hanno una potenza da 10 a 100 kW.

A seguito di un regolare controllo fumi, il tecnico ti rilascerà un bollino verde o blu, a seconda del tipo di caldaia.