Dormi sereno, ecco come affrontare la paura dei ladri

Dormi sereno, ecco come affrontare la paura dei ladri

Essere vittima di un furto è un’eventualità che non fa di certo piacere a nessuno, di conseguenza avere paura dei ladri è assolutamente normale, anzi sarebbe sbagliato essere sprezzanti dinanzi a questi rischi. Può tuttavia accadere che questa paura raggiunga livelli smodati e che si trasformi in una vera e propria fobia, e in tali casi può rendersi indispensabile lavorare sulla psiche. Ma andiamo per gradi, e cerchiamo di capire quali sono le manifestazioni tipiche di questa spiacevole condizione.

Harpaxofobia: quando la paura dei ladri diviene patologica

Come ben sanno gli psicologi, si possono maturare delle fobie relative agli aspetti più disparati: c’è chi ha paura dei luoghi chiusi, chi dei posti affollati, chi ha paura dei ragni, chi dei cani e via discorrendo, e anche la paura dei ladri rientra in tali casistiche e viene denominata harpaxofobia. Si può parlare di harpaxofobia quando il timore di essere vittima di un furto si manifesta in modo spropositato in rapporto alla reale possibilità che ciò avvenga, e soprattutto quando tale timore assume proporzioni tali da divenire profondamente invalidante. La persona harpaxofobica, infatti, viene turbata da uno stato di ansia molto profondo, sviluppa pensieri negativi su quelle che potrebbero essere le conseguenze tragiche di un furto e, assai spesso, non riesce a dormire tranquilla: sono proprio le ore notturne, infatti, quelle in cui il timore di un furto tende ad accentuarsi.

Il primo passo da compiere: mettere realmente in sicurezza la casa

Per fronteggiare l’harpaxofobia bisogna lavorare anzitutto sugli aspetti concreti, ovvero la sicurezza della casa e dei propri spazi. Installare un allarme per casa di qualità come quelli disponibili nel sito Internet https://www.sicurezzapoint.it/ è un ottimo punto di partenza: la qualità degli allarmi odierni ha raggiunto livelli davvero altissimi, di conseguenza la propria abitazione può essere resa assolutamente inviolabile con una spesa molto contenuta. Una volta messa in sicurezza l’abitazione, è bene che la persona harpaxofobica abbia consapevolezza del funzionamento questi allarmi, in modo che realizzi il fatto che l’ingresso nell’abitazione da parte di sconosciuti sia assolutamente impossibile.

Riconoscere la presenza di uno stato fobico

Non sempre, tuttavia, gli aspetti razionali sono sufficienti per contrastare una fobia, di conseguenza può accadere che la persona harpaxofobica continui ad avvertire delle profonde sensazioni di panico e di ansia anche laddove la casa sia assolutamente sicura. In tal caso un primo, importante punto di partenza è quello di riconoscere la propria condizione. I soggetti che si ostinano a negare, a sé stessi ancor prima che agli altri, l’esistenza di una fobia, sono quelli che avranno più difficoltà a superare questo problema, al contrario se si riconosce di avere una paura che va ben al di là di quello che potrebbe essere un normale timore, ammettere la propria condizione è il primo importante passo da compiere per cercare di placare queste condizioni psicologiche.

Avvalersi del consulto di uno psicologo

Se la persona non riesce a ritrovare il suo equilibrio autonomamente, lavorando sugli aspetti razionali e, in generale, sulla propria psiche, può essere opportuno un consulto psicologico. Come ben sanno gli psicologi, d’altronde, l’insorgere di una fobia potrebbe essere dovuta a dei malesseri molto più profondi, magari a dei disagi emotivi che sono stati tenuti dentro per lungo tempo e che non sono per nulla correlati con questo tipo di timori, ecco perché dei consulti professionali potrebbero essere determinanti per fronteggiare queste condizioni psichiche che, come visto, possono avere delle ripercussioni molto negative sulla propria vita.