Avere sempre sonno: da cosa dipende
Ci sono particolari momenti nella vita in cui la sonnolenza non rappresenta un campanello d’allarme. Può capitare ad esempio quando si passano le notti sui libri a studiare per un esame, o quando si rimane svegli spesso per accudire un bambino appena nato. In altri casi la sonnolenza può assumere l’aspetto del classico ‘colpo di sonno’, particolarmente pericoloso alla guida, ma anche in quel caso dipende spesso dal fatto di aver guidato a lungo senza riposarsi. Quando invece la sonnolenza va interpretata come sintomo di qualcosa da approfondire? È ciò che ti indicheremo in questa guida, nella quale vedremo avere sempre sonno da cosa dipende.
Avere sempre sonno: da cosa dipende
Uno stato di sonnolenza particolarmente grave deve essere innanzitutto distinto dalla stanchezza fisiologica. Se hai fatto le classiche ‘ore piccole’ è normale che tu abbia sonno, e con un po’ di riposo puoi tornare a sentirti vigile e fresco. Quando invece la sonnolenza diventa cronica e non passa neanche con il riposo, la situazione va approfondita. Non preoccuparti subito però, perché le cause della sonnolenza possono essere davvero molteplici.
In linea generale, la sonnolenza può dipendere da:
- stati psicologici;
- stati fisici;
- problemi di respirazione;
- scompensi metabolici;
- terapie farmacologiche.
Approfondiamo ciascuna di queste cause.
Sonnolenza: le possibili cause
In caso di dubbio, potresti sempre rivolgerti al tuo medico di fiducia che, conoscendoti, saprà di certo indagare in maniera approfondita prescrivendoti anche, all’occorrenza, delle analisi. Tuttavia, le principali cause che possono provocare sonnolenza, rientrano nello schema che abbiamo visto precedentemente.
- Stati mentali depressi: se stai passando un periodo particolarmente stressante, sappi che la sonnolenza può rappresentare uno dei modi in cui il tuo organismo cerca di difendersi entrando in uno stato di ‘stand by’. Questo avviene in modo particolare negli stati depressivi, in cui la mente cerca di evadere portandoti ad addormentarti spesso;
- terapie farmacologiche: questa causa si collega spesso alla precedente, e causa sonnolenza se per curare uno stato depressivo (ma anche ansioso) assumi dei farmaci che provocano (come effetti collaterali) sonnolenza e rallentamenti cognitivi. Presta particolare attenzione in questi casi perché potresti essere vittima di un colpo di sonno. È per questo che quando si assumono certi farmaci si raccomanda di non mettersi alla guida;
- malattie: alcune malattie come il diabete possono provocare sonnolenza, ma con degli esami specifici si può arrivare ad una diagnosi certa;
- scompensi elettrolitici: carenze di alcune sostanze all’interno dell’organismo possono dare sonnolenza. Questo avviene se non assumi abbastanza sodio ad esempio;
- apnea notturna: una delle più frequenti cause di sonnolenza è l’apnea notturna, quello stato per cui puoi avere tanti microrisvegli di notte. Il meccanismo è il seguente: per un secondo smetti di respirare e così l’organismo si desta per prendere aria. Tu non ricordi questi episodi, perché durano davvero istanti, ma il risultato è quello di provocarti un sonno disturbato e interrotto;
- malattie particolari: ci sono poi degli stati particolari che possono provocare come conseguenza la sonnolenza. Avviene nel caso dell’anemia, o del bruxismo (il fenomeno del digrignare i denti), o ancora della gastrite. Può capitare se hai frequenti mal di testa che non ti fanno riposare e infine nell’insufficienza renale o cardiaca.
L’importante come vedi è identificare la causa.