Auto in panne: i guasti più comuni

Auto in panne: i guasti più comuni

Se siete alla ricerca di parti di ricambio, con ogni probabilità avete avuto un problema con la vostra auto. La buona notizia è che trovare ricambi originali per ripristinare l’auto in tutta sicurezza non è affatto complicato. In questa sede cercheremo di capire quali sono le problematiche più comuni con le quali un automobilista è costretto a fare i conti.

Prima di iniziare a elencare le noie più frequenti a carico di meccanica ed elettronica, è utile sapere che gran parte degli inconvenienti è spesso da imputare a una scarsa manutenzione, o all’utilizzo di ricambi di dubbia provenienza.

Molti problemi si possono prevenire portando l’auto in officina per la manutenzione programmata. Conosciuta anche come tagliando auto, questa operazione semplice e relativamente economica ci mette al riparo da guasti e noie meccaniche anche importanti.

Il consiglio è quello di stare attenti alla propria auto, con cura e dedizione come se si trattasse di una persona cara. Il paragone può sembrare azzardato, ma se ci pensiamo è calzante: se non rispettiamo l’auto, lei non rispetterà noi.

Prima o poi ci presenterà il conto sotto forma di guasto, per la cui risoluzione dovremo prepararci a sborsare cifre anche elevate. Vediamo ora quali sono i guasti più comuni che l’auto può presentare, e come fare per evitarli.

Cause, sintomi e soluzioni

Il motorino di avviamento è una tra le componenti maggiormente sottoposte a usura. Nel corso della vita di un veicolo, possiamo sostituirlo fino a 5 volte. Nella maggior parte dei casi, ci accorgiamo del suo malfunzionamento perché l’auto non va in moto.

Un rapido check dall’elettrauto ci permetterà di escludere eventuali altri problemi a carico di batteria, alternatore o impianto elettrico in generale.

Consigli: per allungare la vita al motorino di avviamento, disattiviamo lo Start & Stop. Si tratta di una funzione che permette un esigui risparmio di carburante in città, ma che costringe il motorino di avviamento a lavorare molto di più, accorciando la sua vita media.

Anche la batteria va sostituita spesso. Il suo funzionamento non permette solo l’accensione dell’auto, ma anche perfetto funzionamento di tutti i sistemi elettrici ed elettronici di bordo. Quando la batteria arriva a fine vita, va sostituita. Se l’auto non si avvia, evitiamo di provare col classico metodo dei cavetti: i moderni accumulatori possono esplodere.

I sintomi di una batteria che sta per abbandonarci sono diversi, e compaiono ben prima che l’auto ci lasci a piedi. Il computer di bordo potrebbe funzionare male o segnalare avaria motore. Alcuni sistemi elettronici potrebbero essere disabilitati, e le auto con cambio automatico potrebbero ritrovarsi con apparenti avarie alla trasmissione.

Consigli: anche qui, disattivare lo Start & Stop aiuterà non poco perché ridurrà l’utilizzo della batteria per le ripartenze. Se possibile, soprattutto in inverno cerchiamo di percorrere almeno 5 km prima di spegnere di nuovo l’auto: aiuteremo l’alternatore a ricaricare correttamente la batteria. Evitiamo anche di rimanere in auto col motore spento e le luci accese o l’impianto stereo in funzione.

La frizione è forse la componente maggiormente soggetta a usura. Un suo malfunzionamento ha dei sintomi ben riconoscibili: partenze a strappo, motore che sale di giri a vuoto, senza cioè che l’auto prenda velocità, marce che fanno fatica a entrare o grattate durante i cambi.

Consigli: uno stile di guida dolce è la miglior garanzia di lunga durata per la frizione. Evitiamo l’utilizzo del cambio se non strettamente necessario: le moderne auto hanno molta coppia in basso, e possono affrontare salite o garantire una buona ripresa anche senza dover necessariamente scalare la marcia.