Il D-Mannosio per curare le infezioni del tratto urinario

Il D-Mannosio per curare le infezioni del tratto urinario

Cos’è il D-Mannosio

Il D-mannosio, noto anche come mannosio, è un tipo di zucchero presente in diversi tipi di frutta e verdura, tra cui mirtilli, ribes nero e rosso, pesche, fagiolini, cavoli e pomodori. Viene anche prodotto nell’organismo a partire dal glucosio, un altro tipo di zucchero molto simile.

In commercio si trovano diversi integratori a base di D-Mannosio, sono spesso utilizzati per prevenire in modo naturale le infezioni del tratto urinario – UTI, per trattare le cistiti (anche ricorrenti) e l’infiammazione della vescica. Per un approfondimento su cosa sono le infezioni del tratto urinario si può approfondire la pubblicazione scientifica del dott. Chee Wei Tan “infezione del tratto urinario negli adulti”.

Molteplici studi hanno dimostrato che il D-Mannosio può essere un valido sostituto del trattamento antibiotico coadiuvato dal vantaggio di non aver gli effetti collaterali dell’antibiotico, inclusa l’antibiotico resistenza, cioè la risposta via via minore dell’organismo all’utilizzo degli antibiotici. Tema molto sensibile in quanto in Italia l’uso improprio degli antibiotici è largamente diffuso.

Benefici per la salute

Le infiammazioni del tratto urinario ricorrenti sono trattate con un antibiotico a basso dosaggio assunto per sei mesi o più. Sebbene sia efficace, si può sviluppare una resistenza agli antibiotici, per cui i batteri che l’antibiotico dovrebbe trattare diventano resistenti al farmaco rendendolo inefficace.

Considerando questi dati e che i trattamenti per le infezioni del tratto urinario sono annualmente superiori ai 2 milioni è interessante avere un’alternativa al trattamento antibiotico.  In questo articolo puoi approfondire come curare la cistite con il D Mannosio.

Gli studi della dott.ssa Daniela Scribano dell’Università La Sapienza di Roma hanno dimostrato come il D-Mannosio possa impedire all’Escherichia Coli, batterio particolarmente aggressivo, di entrare nelle cellule che formano il tratto urinario, evitando così lo sviluppo di infezioni. L’Escherichia coli è il maggior responsabile di queste infezioni.

Prevenzione delle infezioni e delle cistiti

Uno studio pubblicato nel 2014 sul World Journal of Urology ha esaminato l’uso del D-mannosio per prevenire i casi di recidiva di infezioni batteriche vescicali.

Lo studio ha preso in esame 308 donne con infezioni urinarie ricorrenti, inizialmente trattate con antibiotici. Il campione è stato diviso in 3 parti, la prima ha continuato ad assumere antibiotici, la seconda D-Mannosio e la terza placebo. La durata dello studio è stata di 6 mesi.

Durante questo periodo, il tasso di UTI ricorrenti è stato significativamente più alto nelle donne che non hanno assunto nulla rispetto a quelle che hanno assunto D-mannosio o gli antibiotici.

Le conclusioni dello studio sono:

  • le donne che non seguono nessun trattamento hanno un rischio di recidiva molto alto;
  • le donne che assumo d-mannosio o antibiotici hanno le stesse minori probabilità di sviluppare recidive.

E’ importante notare che il Destro Mannosio non ha gli effetti collaterali tipici degli antibiotici usati per trattare le infezioni del tratto urinario.

L’uso del D-Mannosio durante un’infezione

Un piccolo studio su 43 donne pubblicato nel 2016 ha rilevato che il D-mannosio assunto due volte al giorno per tre giorni durante un’infezione, seguito da una volta al giorno per 10 giorni, ha portato a un miglioramento significativo dei sintomi, della risoluzione delle UTI e della qualità della vita.

I soggetti che hanno ricevuto il D-mannosio per i sei mesi successivi al trattamento hanno avuto un tasso di recidiva inferiore rispetto a quelli che non hanno assunto nulla.

Possibili effetti collaterali

Il D-Mannosio generalmente non ha effetti collaterali e quando si manifestano dono di lieve entità. Questi sono:

  • gonfiore;
  • feci molli;
  • diarrea.

Gli unici effetti collaterali importante può riguardare la funzionalità dei reni e le persone diabetiche; infatti poiché il D-mannosio viene espulso dall’organismo con le urine, si teme che dosi elevate possano compromettere la funzionalità dei reni.

Inoltre poiché il D-mannosio può alterare i livelli di zucchero nel sangue, è fondamentale che le persone affette da diabete facciano attenzione al suo utilizzo.

E’ sconsigliato l’uso del D-Mannosio durante la gravidanza o l’allattamento, in quanto mancano studi al riguardo.

La stessa precauzione deve essere adottata anche per i bambini: anche qui mancano studi scientifici al riguardo.  Queste mancanze sono dovute alla scoperta relativamente recente delle proprietà del D-Mannosio nel trattamento delle infezioni del tratto urinario.

In linea di massima, non è consigliabile auto-trattare un’infezione urinaria con il D-mannosio o comunque evitare o ritardare le cure standard. Prima di assumerlo è necessario sentire il parere del proprio medico.

Dosaggio e preparazione

Gli studi non sono ancora completi e non è stato possibile determinare con certezza quale sia il dosaggio corretto e la durata del trattamento.

Sebbene il D-mannosio sia generalmente considerato sicuro perché presente naturalmente in molti alimenti, non si sa quali effetti potrebbe avere se consumato in dosi superiori a quelle consumate con una dieta normale.

Ad oggi negli studi scientifici sono stati utilizzati dosaggi fino a 2 grammi al giorno per prevenire le UTI e 3 grammi per trattare le UTI complicate.