Verificazione Periodica delle Bilance: l’attività di un Laboratorio Metrologico
Hai mai sentito parlare di verificazione periodica delle bilance? Di laboratorio metrologico?
Si tratta di un’attività del “dietro le quinte” che impatta fortemente sulla realtà quotidiana dell’industria, ma lasciamo che sia Biltek, Laboratorio Metrologico Accreditato, specializzata nel servizio di verificazione periodica delle bilance, a spiegarcelo.
La maggior parte dei prodotti che consumiamo quotidianamente, derivano da un processo di produzione industriale, il quale, a sua volta, prevede l’impiego di specifici macchinari per le lavorazioni.
Questi macchinari possono presentare variegate funzioni, tra le quali quelle di misurazione. E, come ci racconta Biltek, a differenza della nostra quotidianità privata, risultare imprecisi in un’attività di pesatura può avere conseguenze devastanti sull’intera produzione.
Immagina sbagliare la temperatura di un processo o impiegare più materiale di quanto necessariamente ne serva. La precisione, nell’attività industriale, è fondamentale!
Per questo motivo, esistono i centri accreditati adibiti alle verificazioni periodiche delle bilance, attività non facoltativa bensì obbligatoria per legge.
Come certificare una bilancia?
Per certificare una bilancia, è necessario svolgere una prima verifica di taratura, da parte di un Laboratorio Metrologico Accreditato, antecedente alla messa in attività dello strumento.
Successivamente, la normativa prevede ulteriori controlli periodici, la cui scadenza varia in funzione della tipologia di strumento misurato.
La legge prevede, infatti, una serie di vincoli e scadenze per la verifica periodica del corretto funzionamento delle bilance industriali, a seguito delle quali si ottiene l’apposito contrassegno verde e l’aggiornamento del libretto metrologico.
In assenza di tali verifiche, a seguito di un controllo degli organi preposti (CCIAA di competenza) si incorre in sanzioni anche estremamente pesanti, sia pecuniarie che di divieto di uso dello strumento stesso.
Possiamo affermare, con cognizione di causa, che la normativa sia parecchio stringente a riguardo. Sia in termini di controlli che in termini di laboratori, infatti sono autorizzati ad eseguire le attività solamente i laboratori accreditati ACCREDIA.
Le verificazioni periodiche ordinarie avvengono ogni 3 anni per gli strumenti NAWI (bilance a funzionamento statico), annualmente per gli strumenti AWI (bilance a funzionamento automatico) e una volta per due anni di validità per le riempitrici gravimetriche.
In caso di modifiche, riparazioni o guasti agli strumenti, invece, le verificazioni periodiche saranno anticipate al momento di riattivazione dei macchinari stessi.
Chi certifica le bilance
Le bilance sono certificate dai Laboratori Metrologici accreditati Accredia, l’ente italiano di accreditamento, che fornisce le metodologie da impiegare nell’attività di verificazione periodica.
Non si tratta, dunque, di un semplice obbligo burocratico, bensì di una vera e propria garanzia di qualità della verifica svolta sullo strumento e di funzionamento di quest’ultimo.
Esistono, però, anche ulteriori certificazioni come il Rapporto di Taratura ISO 9001, in questo caso legata alle verifiche per macchinari più complessi, che però non prevedono una garanzia come nel caso di Accredia, per cui impongono al Laboratorio Metrologico di spiegare e motivare le metodologie impiegate nello specifico intervento.
Gli specialisti che si occupano di queste attività sono i tecnici metrologici, i quali si occupano di tutta l’area di interventi, come la taratura, sugli strumenti adibiti alla verificazione periodica.
Come anticipato, è obbligatorio essere centro LAT (accreditato Accredia) per potere rendere valide le tarature e verificazioni periodiche svolte. In caso contrario, agli occhi degli organi di controllo, lo strumento risulterà non verificato e sarà passibile di sanzioni.
Per “rendere valide” ci riferiamo al contrassegno verde ed all’aggiornamento del libretto metrologico immediatamente successivi al controllo.
Il libretto metrologico, al quale ci rivolgiamo, è uno strumento che non dispone di un preciso formato da seguire, ma ha dei requisiti minimi di conoscenza dei Laboratori Metrologici che devono essere rispettati, legati alle date e gli eventi inerenti lo strumento controllato.
Dalla messa in attività, ad eventuali riparazioni e verifiche straordinarie, fino al giorno del controllo e i dati dell’azienda utilizzatrice, un libretto metrologico è descrittivo di tutto ciò che concerne lo strumento.
Ci auguriamo di aver fornito degli spunti di riflessione utili per chi si affaccia a questo mondo, o anche solo di aver svelato un’area industriale tanto nascosta quanto importante.