Energia: tutto quello che c’è da sapere per risparmiare sulle bollette di luce e gas
I costi di luce e gas possono incidere sul tenore di vita delle famiglie. Di fronte a quella che è a tutti gli effetti una spesa fissa, è quindi fondamentale cercare il modo di rendere le bollette meno salate, adottando qualche piccola strategia nel quotidiano e al tempo stesso tenendo conto dello scenario tutto nuovo che si è determinato a partire dal 1° luglio, con la fine del servizio di maggior tutela per quanto riguarda l’elettricità.
Costi di luce e gas: l’importanza dell’offerta giusta
I consumatori non vulnerabili, con la fine del mercato tutelato possono valutare di passare al mercato libero, dove a determinare il costo della materia energia per quanto riguarda luce e gas sono direttamente i fornitori.
In quest’ambito, per limitare la spesa in bolletta è importante analizzare attentamente le proposte disponibili, così da individuare i fornitori in grado di formulare le offerte di luce e gas più vantaggiose.
Per farlo, è possibile affidarsi anche al web, grazie ai servizi messi a disposizione dai portali di comparazione. Si tratta di siti specializzati, come per esempio Facile.it, che permettono di passare in rassegna le offerte luce e gas più interessanti del momento in pochi click, con l’opportunità di calcolare preventivi su misura in modo del tutto gratuito.
In questo modo, è possibile valutare, comodamente da casa, diversi dettagli importanti, come il tipo di contratto – se a prezzo fisso o indicizzato – o la tipologia di prezzo per l’elettricità, tra tariffe orarie e monorarie.
Tariffe biorarie e monorarie? Come scegliere l’offerta più conveniente in base ai consumi elettrici
Optando per una tariffa luce tarata sulle specifiche esigenze di consumo, è possibile risparmiare sull’elettricità e rendere la bolletta di luce e gas complessivamente più bassa.
La strategia migliore è quella di effettuare una preventiva valutazione delle specifiche consuetudini di fruizione dell’elettricità, così da valutare se sia più conveniente scegliere una tariffa monoraria o bioraria.
In particolare, se si trascorrono molte ore fuori casa, concentrando i consumi elettrici solo di sera o nei week end, la scelta più vantaggiosa è quella offerta dalle tariffe biorarie, che permettono di beneficiare di un prezzo più basso dopo le 19, nei festivi, e tutto il giorno nei fine settimana. Se invece l’utilizzo degli elettrodomestici è continuativo, meglio optare per una tariffa monoraria, che prevede un prezzo medio 24 ore su 24 dall’importo estremamente competitivo.
Come tagliare i costi di luce e gas con le offerte a prezzo fisso o indicizzato
Anche il mercato dell’energia può offrire interessanti opportunità di risparmio. Difatti, se da una parte si può scegliere un’offerta luce e gas a prezzo indicizzato, e approfittare dei frequenti ribassi delle quotazioni delle materie prime sul mercato, dall’altra si può giocare di strategia e optare per una promozione a prezzo fisso, che permette bloccare delle tariffe di luce e gas ritenute particolarmente vantaggiose e fruirne per un periodo di tempo che può raggiungere anche i 24 mesi.
Come ridurre i consumi per risparmiare sui costi dell’energia
Se nonostante la scelta di una tariffa luce e gas, la bolletta continui a risultare ancora salata, è bene riconsiderare anche le proprie abitudini quotidiane, che potrebbero causare un eccessivo consumo di energia, anche in modo inconsapevole.
Per quanto riguarda in particolare l’elettricità, una buona strategia per risparmiare è ad esempio quella di utilizzare gli elettrodomestici solo a pieno carico, programmandoli nelle fasce di minor consumo, ma soprattutto preferendo programmi eco o a basse temperature.
Lo stesso discorso vale anche per i climatizzatori, che possono garantire performance ottimali a fronte di costi più bassi, se mantenuti in estate a una temperatura non inferiore a 6 o 7 gradi rispetto a quella esterna e tra i 18 e i 19°C in inverno.
Tuttavia, se nonostante l’uso virtuoso le bollette continuino a lievitare, probabilmente è colpa di una cattiva manutenzione degli impianti (condizionatore, caldaia a gas), che potrebbero non performare al meglio e causare un maggiore consumo.
Attenzione infine a far scorrere l’acqua calda più del dovuto concedendosi docce più lunghe del necessario: un’abitudine piacevole e rilassante, ma che finisce per incidere sulla spesa per l’energia.