Come cantare intonati: consigli e tecniche di canto da conoscere

Come cantare intonati: consigli e tecniche di canto da conoscere

Tutti possono, più o meno bene, cantare una canzone. Non tutti però riescono a cantare più di una canzone di seguito, anche se si tratta di canzoni semplici, perché non sono in grado di usare la voce per il canto e quindi la usano come se stessero parlando. Il rischio è quello di procurarsi mal di gola, veder la voce diventare rauca e sfiatata prima di perderla la voce e provocarsi un edema. È necessario imparare come usare la voce per poter cantare. Ecco perché il canto è un’arte per cui non basta solo avere talento naturale e passione. Il canto richiede anche una padronanza tecnica che può essere raggiunta solo attraverso lo studio e l’allenamento. Grazie a questa padronanza è possibile anche cantare intonati, cioè mantenere l’intonazione corretta e stabile durante l’esecuzione canora.

In questo articolo vedremo che apprendere le giuste tecniche di canto è dunque fondamentale sia per evitare danni alla laringe e ottenere una voce gradevole, potente e versatile sia per imparare come cantare intonati e dare vita a una performance vocale di alta qualità.

Cosa significa cantare intonati

Cantare intonati vuol dire cantare con l’intonazione corretta e stabile, cioè eseguendo le note musicali con la giusta altezza, raggiungendo la frequenza esatta o molto vicina a quella prevista dalla notazione musicale.

Per riuscirci non si può usare la voce come si stesse parlando, in quanto l’uso della voce che si fa normalmente – sufficiente allo scopo di parlare – esporrebbe la laringe a sollecitazioni notevoli che finirebbero per essere dannose non solo per la performance ma anche per la salute stessa del cantante. Per poter cantare a lungo senza provocarsi danni, senza fare sforzo e con una voce sempre gradevole, il cantante deve adattare la sua voce in modo diverso. In che modo?

Come cantare intonati?

Come si fa ad avere l’intonazione corretta e stabile durante il canto? Adottando la giusta tecnica di canto che renda capaci di controllare e modulare la propria voce per produrre suoni che corrispondano perfettamente ai riferimenti tonali di uno strumento musicale o di altri cantanti. In questo modo si impara l’utilizzo di particolari modalità di gestione della respirazione e dell’uso indiretto delle corde vocali e degli spazi presenti nella zona di risonanza posta tra laringe-faringe-labbra (vocal tract) che non sono capacità innate ma che si apprendono attraverso lo studio, l’allenamento e l’auto-osservazione. Questo è fondamentale sia per l’esecuzione solistica sia per la musica corale o d’insieme, dove l’intonazione e quindi l’esecuzione del singolo determina l’armonizzazione e l’accordo.

Da cosa dipende l’intonazione: gli elementi principali

L’intonazione dipende da questi elementi:

  • La percezione tonale: è la capacità di riconoscere e identificare le altezze delle note.
  • Il controllo vocale: è la capacità fisica di modulare la propria voce per raggiungere l’altezza desiderata.
  • La consapevolezza musicale: è la conoscenza della teoria musicale e l’abilità di applicarla durante il canto. Comprendere le relazioni tra le note, come gli intervalli, le scale e gli accordi, aiuta a prevedere e correggere eventuali problemi di intonazione.

Come apprendere questi elementi che determinano l’intonazione

Nessuno di questi tre elementi è naturalmente in possesso del cantante, essi vanno appresi attraverso lo studio e il training vocale, la teoria e la pratica. Ecco come:

  • La percezione tonale: può essere sviluppata attraverso l’ascolto attivo e la pratica costante con strumenti musicali e registrazioni.
  • Il controllo vocale: si impara insieme all’apprendimento di una buona tecnica di respirazione, come la respirazione diaframmatica, e dell’uso corretto delle corde vocali. Anche l’assunzione di una postura adeguata – in piedi e ben eretta per permettere ai muscoli del diaframma e addominali e alla gabbia toracica tutta di espandersi e muoversi in massima libertà durante la respirazione.
  • La consapevolezza musicale: si impara anche facendo pratica con strumenti di accompagnamento in grado di fornire un riferimento tonale costante, facilitando in questo modo il raggiungimento e il mantenimento dell’intonazione corretta.

Quali sono strumenti e tecnologie per migliorare l’intonazione

Per migliorare l’intonazione oggi è possibile aiutarsi usando:

  • Registrazioni: metodo un po’ più classico, registrarsi per poter poi riascoltarsi è sempre molto efficace per autocorreggersi e progredire, perché permette di prendere consapevolezza dei propri errori e correggerli.
  • Applicazioni e software di training vocale: strumenti più moderni e avanzati rispetto ai classici registratori vocali, sono in grado di fornire un feedback immediato sulla precisione delle note cantate e permettono di identificare e correggere rapidamente eventuali discrepanze.

Ulteriori consigli per cantare intonati

  • Fare un riscaldamento vocale adeguato prima di iniziare a cantare: prepara le corde vocali e stabilizza l’intonazione. Esercizi di scale, arpeggi e vocalizzi sono ottimi per assicurarsi che la voce sia scaldata e pronta a performare bene e in tutta sicurezza.
  • Uso di riferimenti tonali come un diapason o un’app di accordatore: permette di avere un riferimento tonale fisso che aiuta a mantenere l’intonazione corretta durante le sessioni di pratica.
  • Dedicare tempo all’ascolto attivo di musica di alta qualità: permette di concentrarsi sull’intonazione dei cantanti professionisti. Può essere molto utile cantare insieme a loro cercando di replicare esattamente le loro note.
  • Registrarsi mentre si canta e riascoltarsi: permette di individuare eventuali errori di intonazione e lavorare su di essi.
  • Respirazione diaframmatica: respirare profondamente dal diaframma invece che respirare dal petto dà un supporto vocale stabile e aiuta a mantenere l’intonazione.
  • Mantenere una postura corretta: Stare dritti, rilassati e con i piedi ben piantati a terra facilita il flusso dell’aria e contribuisce a un miglior controllo vocale.

L’importanza di un corso di canto e di un insegnante di canto qualificato

Essere in possesso di tutti questi buoni consigli e strumenti è utile ma può non essere sufficiente. Studiare e lavorare da autodidatta infatti limita molto la possibilità di correggersi e migliorarsi perché non si ha un punto di osservazione esterno competente in canto capace di offrire un feedback veritiero. Ecco perché frequentare un corso di canto con un insegnante qualificato: studiare e allenarsi con un insegnante di canto professionista qualificato è la soluzione migliore per imparare l’intonazione corretta e imparare a cantare. Un insegnante di canto può fornire feedback personalizzato, correggere la tecnica e guidare attraverso esercizi specifici per migliorare l’intonazione, può motivare verso il cambiamento e aiutare a vincere lo scoraggiamento. Con il suo giusto supporto e l’esecuzione pratica insieme a lui, è possibile sviluppare un’intonazione precisa e sicura.

L’intonazione s’impara

L’intonazione è un’abilità dinamica che richiede pratica e costanza per mantenere un alto livello di precisione. Questo vale per il cantante principiante, per il dilettante ma anche per il cantante professionista. Anche i professionisti dedicano tempo all’allenamento della loro intonazione. Unendo dedizione e gli strumenti giusti, chiunque può imparare a cantare intonato.