Come si calcola il valore di un ristorante: passaggi da seguire per aprirlo

Come si calcola il valore di un ristorante:  passaggi da seguire per aprirlo

Se si è amanti della cucina o in generale dell’attività di ristorazione sicuramente si è pensato almeno una volta di aprire una propria attività, magari nel proprio quartiere o in un’altra città. Sicuramente è una scelta molto coraggiosa, mettersi in proprio e sperare di attrarre maggior utenza possibile, ma se fatta bene può portare non solo ottimi guadagni economici ma anche un senso di gratificazione interiore.

Prima dell’apertura di un ristorante è fondamentale saper come si calcola il valore di un ristorante, che non è affatto un’operazione semplice, non soltanto dal punto di vista prettamente burocratico ma anche di progettazione e pianificazione a lungo termine. Senza questi elementi difficilmente si riuscirà ad avere successo e a prolungare quanto più possibile la vita della propria attività. Vediamo quindi di seguito alcuni semplici e validi consigli che possono aiutare nella progettazione e sviluppo della eventuale nuova attività ristorativa, oltre ovviamente ala valutazione generale sui costi.

Cosa serve per valutare un ristorante prima di aprirlo?

Il primo aspetto fondamentale da tenere in considerazione su come valutare un ristorante è senza ombra di dubbio l’idea di partenza. Andare allo sbaraglio, senza nulla di preciso e prefissato, non porterà da nessuna parte, anzi solo una ingente perdita economica. Un business per essere tale deve avere assolutamente queste tre caratteristiche principali, ovvero profittevole, replicabile ed esportabile.

L’idea deve essere qualcosa che realmente si apprezza, possibilmente che porta il ristorante a distinguersi dagli altri, un qualcosa di nuovo, innovativo, che consentirebbe di superare la concorrenza. È necessario conoscere bene il mercato ed il settore ristorativo, e questo lo si fa non soltanto leggendo su Internet e vedendo programmi TV culinari, ma viaggiando, anche all’estero, per apprendere nuove usanze, punti di forza ecc.

Un ulteriore aspetto che bisogna assolutamente tenere in considerazione sul cosa serve per vatutare l’apertura di un ristorante è la fattibilità dell’idea. Questo dipende soprattutto dai costi di apertura di un ristorante, oltre ovviamente alla città dove viene fatto. Sicuramente, ad esempio, aprire un ristorante a Milano o a Roma costa decisamente di più rispetto una qualsiasi piccola città. Bisogna calcolare anticipatamente tutti i costi, di affitto del locale, di mantenimento, delle operazioni burocratiche e amministrative, della gestione e ovviamente del personale.

Avere il giusto budget a disposizione è pertanto fondamentale e un prerequisito necessario. Un ulteriore consiglio da seguire è quello di trovare un nome originale, simpatico, capace di attrarre sin da subito un cliente. Nomi troppo classici, diffusi o banali difficilmente potranno trarre realmente l’attenzione di un passante o di una persona che legge sul giornale o su Internet del locale. Proprio su quest’ultimo argomento verte l’ultimo consiglio su cosa serve per aprire un ristorante. Internet, e nello specifico il mondo del web, sono diventati elementi fondamentali nella nostra società.

Ormai tutti lo utilizzano per le più svariate attività, tra cui anche informarsi su luoghi dove poter prenotare ed andare a mangiare. È necessario creare un sito web ben fatto e che segua le regole SEO, per avere un giusto posizionamento sui principali motori di ricerca. Oltre a ciò, avere anche una pagina sui principali social network, come Facebook o Instagram, è un aiuto in più per pubblicare il proprio ristorante e cercare di aumentare il bacino d’utenza.

Il luogo per l’apertura di un ristorante?

La domanda che forse tutti si chiedono è il luogo ideale per aprire un’attività ristorativa. Bisogna subito affermare che non esiste un luogo perfetto e dal sicuro guadagno. Ci sono però alcuni aspetti a cui andrebbe data preferenza. Il ristorante dovrebbe essere collocato in una zona facile da raggiungere con i mezzi e in macchina, con possibilità di parcheggiare comodamente. Offrire ampio spazio, magari per mettere anche tavoli fuori in estate, può essere una mossa vincente. Infine, bisogna ovviamente considerare anche la concorrenza in quel determinato luogo. Aprire un ristorante in una via dove ce ne sono altri tre, ad esempio, non è esattamente la mossa migliore. Nel complesso, queste indicazioni generali possono aiutarti sul capire come aprire un ristorante correttamente.