Quanto dura il trucco permanente? Manutenzione e ritocchi nel tempo

Il trucco permanente è una tecnica sempre più popolare per migliorare e definire le sopracciglia, le labbra e l’eyeliner senza dover applicare il make-up ogni giorno. Tuttavia, una delle domande più comuni tra chi si avvicina a questo trattamento è: “Quanto dura il trucco permanente?”. La risposta dipende da diversi fattori, tra cui la tipologia di pelle, la tecnica utilizzata, il colore del pigmento e la corretta manutenzione. In questo articolo analizzeremo nel dettaglio le tempistiche del trucco permanente, i fattori che ne influenzano la durata e quando è necessario effettuare ritocchi per mantenerlo sempre impeccabile.
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Durata media del trucco permanente
La durata del trucco permanente varia generalmente tra 1 e 5 anni, ma può differire a seconda dell’area trattata e del tipo di pelle del cliente. Ecco una panoramica indicativa della tenuta dei principali trattamenti:
- Sopracciglia (microblading o shading): dai 12 ai 24 mesi
- Eyeliner permanente: dai 2 ai 5 anni
- Trucco permanente labbra: dai 2 ai 3 anni
Questi valori sono indicativi e possono variare da persona a persona in base a diversi fattori che analizzeremo nei prossimi paragrafi.
Fattori che influenzano la durata del trucco permanente
Esistono numerosi elementi che incidono sulla permanenza del pigmento nel tempo. Alcuni di essi sono naturali, mentre altri dipendono dalla cura post-trattamento e dalle abitudini del cliente.
1. Tipo di pelle
La pelle grassa tende a far svanire il pigmento più rapidamente rispetto alla pelle secca o normale. Questo accade perché la maggiore produzione di sebo può spingere il colore a sbiadire più velocemente, soprattutto nelle sopracciglia trattate con microblading.
2. Tecnica utilizzata
Le tecniche più leggere come il microblading superficiale tendono a svanire prima rispetto a procedure più profonde come il trucco permanente eseguito con il dermografo. Per esempio, l’ombreggiatura (shading) dura di più rispetto al microblading classico.
3. Colore del pigmento
I pigmenti più chiari (biondo, nude, rosa tenue) tendono a svanire prima rispetto a quelli scuri (nero, marrone intenso, rosso). Questo accade perché i colori più tenui hanno una minore concentrazione di ossidi di ferro, che contribuiscono alla loro stabilità.
4. Esposizione al sole
L’esposizione ai raggi UV accelera la dissoluzione del pigmento. L’uso di creme solari con protezione alta sulla zona trattata aiuta a prolungare la durata del trucco permanente.
5. Cura post-trattamento
Una corretta routine di guarigione e manutenzione fa la differenza. Seguire le istruzioni del professionista, evitare acqua eccessiva nei primi giorni e applicare creme idratanti aiuta a preservare il colore più a lungo.
6. Stile di vita
Fattori come il fumo, il consumo frequente di alcol, una dieta non equilibrata e l’uso di prodotti aggressivi per la pelle possono influire sulla durata del trucco permanente. Inoltre, trattamenti estetici come peeling chimici o laser possono accelerarne lo sbiadimento.
Quando effettuare i ritocchi
Per mantenere il trucco permanente sempre perfetto, è necessario sottoporsi a ritocchi periodici. La prima seduta di ritocco è generalmente prevista dopo 4-6 settimane dal trattamento iniziale. Questo permette di correggere eventuali disomogeneità del pigmento e di rafforzare il colore.
Successivamente, i ritocchi di mantenimento sono consigliati con questa frequenza:
- Sopracciglia: ogni 12-18 mesi
- Eyeliner: ogni 2-3 anni
- Labbra: ogni 2 anni circa
Ritoccare il trucco permanente aiuta a mantenere il colore vivido e naturale, evitando che il pigmento sbiadisca in modo irregolare.
Segnali che indicano la necessità di un ritocco
Non esiste una regola fissa per il ritocco, ma alcuni segnali possono indicare che è il momento di prenotare una nuova seduta:
- Il colore appare più chiaro e spento rispetto all’inizio
- Il trucco inizia a sbiadire in alcune zone, creando un effetto irregolare
- La forma delle sopracciglia o delle labbra perde definizione
- Il pigmento ha virato leggermente di tono a causa della naturale metabolizzazione da parte dell’organismo
Come prolungare la durata del trucco permanente
Per ottimizzare la durata del trucco permanente, ecco alcuni consigli pratici:
- Utilizzare protezione solare: applicare una crema solare SPF 50 per proteggere la zona trattata.
- Evitare prodotti esfolianti: scrub, acidi esfolianti e peeling possono far sbiadire il pigmento più velocemente.
- Idratare la pelle: una pelle ben idratata trattiene meglio il pigmento.
- Seguire le indicazioni del professionista: rispettare le cure post-trattamento aiuta a preservare il colore.
- Evitare il fumo e l’alcool eccessivo: entrambi possono contribuire alla perdita di pigmento nel tempo.
Un trattamento che evolve con te
Il trucco permanente è un investimento estetico che permette di valorizzare il viso senza il bisogno di un make-up quotidiano. Con una corretta manutenzione e ritocchi regolari, i risultati possono restare impeccabili per anni. Seguire le giuste accortezze aiuta a mantenere un aspetto fresco e naturale, adattando il trattamento alle esigenze estetiche che cambiano nel tempo.