Come un esperto SEO posiziona un sito di cucina

Come un esperto SEO posiziona un sito di cucina

Il posizionamento di un sito web è un tipo di attività che  molte persone, al giorno d’oggi, tendono a sottovalutare. Tuttavia, proprio perché i siti web di ogni settore oggi sono molto diffusi e pullulano in rete, per avere successo (il che significa anche traffico, visite e guadagni) è necessario distinguersi, portare qualcosa di diverso, che spinga prima di tutto Google a posizionare il sito in alto, e che porti l’utente a preferire la lettura di quel sito rispetto ad un altro, magari dello stesso settore.

Parlando, più nello specifico, del settore gastronomico, se un utente interroga Google su una ricetta di cucina, sicuramente il suo target sarà un sito web o un blog che parli di cucina. Quindi, per essere posizionato correttamente, quel sito deve contenere tutte quelle caratteristiche ed essere inoltre dotato di tutti quei requisiti che in qualche modo aiutano Google a tradurre il suo contenuto e far sì che esso venga compreso e spostato al posto giusto. Se stai cercando una ricetta di pesce al forno, e lo chiedi a Google, il motore di ricerca ti mostrerà una serie di pagine, con una serie di risultati: l’abitudine dell’utente medio è sostanzialmente quella di affidarsi solo alla prima pagina, sia perché la rete è un luogo in cui cerchiamo informazioni veloci ed esaustive (e andare oltre la prima, massimo seconda pagina, significherebbe perdere del tempo), sia perché spesso i risultati che troviamo alle prime posizioni soddisfano pienamente le nostre aspettative e richieste. Ed è del tutto normale che lo facciano: chi sceglie se quel sito web è degno di essere posizionato in prima, seconda, o terza posizione della prima pagina, ha analizzato quel sito in tutte le sue parti (tecniche, comunicative, ecc.) ed ha stabilito che, rispetto a tutti gli altri, è degno e meritevole di quella posizione.

Alla base di questo vi sono due fattori importanti. Il primo è che dietro un sito web ben posizionato c’è sempre un lavoro minuzioso, che è quello dell’esperto SEO che opera nel settore delle ottimizzazioni e che quindi si occupa di tutti quegli aspetti che rendono possibile lo spostamento del sito in prima pagina. Il secondo fattore è quello che riguarda il fatto che, anche quando un sito web è arrivato in prima pagina ed ha una buona posizione, questo risultato non sarà mai definitivo e statico, ma occorrerà sempre che vi sia un controllo ed una continuità da parte dell’esperto SEO, il quale dovrà avere quindi anche delle competenze specifiche nel problem solving e nell’analisi di problemi strutturali, tecnici e non solo.

Il posizionamento di un sito web di cucina, poi, può richiedere delle competenze un po’ più specifiche, perché quando andiamo a scrivere una ricetta, non è necessario solo essere chiari ed esaustivi, evitare i contenuti duplicati, scegliere keyword principali e secondarie coerenti, ma è anche importante puntare sulla parte meta testuale. Quindi, scegliere immagini adeguate, meglio ancora se originali, e ancor di più se relative alle varie fasi del procedimento: anche le immagini, come i contenuti, devono essere ottimizzate, ed inoltre è fondamentale che esse non siano molto grandi o pesanti, perché il rischio sarebbe quello di appesantire il sito, con evidenti risultati negativi per quel che riguarderebbe poi la sua velocità di caricamento.

E proprio la velocità di caricamento è un altro degli aspetti essenziali che riguardano un sito web ben ottimizzato. Non è infatti auspicabile che un sito sia lento: un utente che non riceve subito la risposta alla sua domanda, difficilmente rimarrà su quel sito e molto probabilmente non ci tornerà più. La velocità di caricamento si collega anche all’usabilità, specialmente in riferimento alla parte mobile: infatti, non bisogna mai dimenticare che alla base di un buon posizionamento vi è anche un design responsive, anche nella sua versione per smartphone. Per essere sempre al passo con i tempi, l’esperto SEO utilizzerà una serie di piattaforme e strumenti utili al suo scopo, come ad esempio Google Analytics.